Galderma ha oggi annunciato che il suo programma di sviluppo della molecola del trifarotene contro l’ittiosi lamellare, una patologia orfana debilitante che causa la formazione di squame su tutta la pelle, ha superato i test di sicurezza e tollerabilità nel corso di uno studio clinico di fase I. Il trifarotene è una molecola innovativa in corso di sviluppo da parte di Galderma, la divisione di Nestlé Skin Health specializzata in soluzioni medicali.
“Siamo lieti di constatare che i risultati di questo studio supportano lo sviluppo continuativo del trifarotene, che presenta il potenziale per rispondere in modo innovativo alle esigenze dei pazienti affetti da ittiosi lamellare”, ha dichiarato il Dr. Thibaud Portal, vicepresidente della business unit di Galderma che opera nel settore dei farmaci soggetti a prescrizione medica.La molecola trifarotene è un nuovo agonista dell’acido retinoico, specificatamente progettato per essere altamente selettivo sul suo target (RARγ, Retinoic Acid Receptor γ) e con una bassa stabilità metabolica sistemica che è correntemente in sviluppo clinico per il trattamento di altre condizioni dermatologiche comuni.La sua funzionalità retinoide e le potenti proprietà cheratolitiche lo rendono un’innovativa opzione terapeutica per l’ittiosi lamellare.La formulazione Galderma in crema è pensata per adattarsi a tutte le condizioni della malattia. Le osservazioni preliminari su di un gruppo di volontari ha riscontrato una buona tollerabilità che permette lo sviluppo di questo farmaco per il trattamento dell’ittiosi lamellare in uno studio di fase II. Nel 2014 l’americana FDA, Food and Drug Administration, ha stabilito che il trifarotene rientra tra le molecole orfane per il trattamento della ittiosi congenita. L’ittiosi comprende un largo numero di disordini della pelle con diverse eziologie.
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Fonte: http://www.businesswire.com/news/home/20160609005568/it/